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BARI 17 SETTEMBRE 2025 - L'ORDINE DEI BIOLOGI DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA IN AUDIZIONE ALLA III COMMISSIONE CONSILIARE DELLA REGIONE PUGLIA

BARI 17 SETTEMBRE 2025 - L'ORDINE DEI BIOLOGI DELLA PUGLIA E DELLA BASILICATA IN AUDIZIONE ALLA III COMMISSIONE CONSILIARE DELLA REGIONE PUGLIA

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Mercoledì 17 settembre, l’Ordine dei Biologi della Puglia e della Basilicata in audizione alla III Commissione Consiliare Sanità della Regione Puglia. Presenti la vice presidente Elvira Tarsitano, la segretaria Annamaria Venneri, il tesoriere Fabio La Grua, e le consigliere Valentina Galiazzo ed Elena Ranieri, che hanno discusso temi fondamentali e finalizzati al riconoscimento e valorizzazione della figura del biologo professionista nei diversi ambiti di competenza.

Tra i temi affrontati per la categoria dei biologi pugliesi, la vicepresidente, Elvira Tarsitano, ha sottolineato la necessità di includere i biologi nei SIAN, sottolineando l’importanza del loro ruolo nella tutela della salute pubblica in ottica One Health, come avviene in molte altre regioni e dove molti colleghi ricoprono il ruolo di dirigente biologo. In merito, il dott. Mongelli del Dipartimento delle politiche della salute, ha precisato che il Regolamento regionale 18 del 2020, prevede un biologo ogni 130.000 abitanti, che corrisponde a 31 biologi complessivi previsti nella pianta organica, ma ha aggiunto, che purtroppo le Asl non hanno adeguato i propri organici al fabbisogno calcolato ed ad oggi il numero dei biologi nei Sian è pari a zero. Per questo, a maggior ragione, è necessario un pronto adeguamento, affinché ci siano le stesse opportunità per tutte le professioni del sistema sanitario anche in regione Puglia. La commissione concorde ha ribadito di prendere l’impegno affinché ci sia il previsto adeguamento.

Il tesoriere Fabio La Grua, ha riportato la soddisfazione dell'Ordine per l'ampliamento ai Laboratori analisi clinici dello screening HCV. Ha tuttavia evidenziato, la mancanza di riscontro del Dipartimento sulla richiesta di OBPB sulla vigilanza del rispetto della DGR 730/2010 che disciplina l'uso della strumentazione POCT per test analitici di prossimità (anche quelli usati in setting diversi da quelli ospedalieri, come nelle Farmacie) e stabilisce che la verifica della qualità e il governo clinico siano sotto la responsabilità di un Direttore di Laboratorio analisi. La commissione si è impegnata a fare una verifica in merito e di dare riscontro quanto prima.

La consigliera Elena Ranieri, ha affrontato il tema relativo alle scuole di specializzazione non mediche e della relativa retribuzione, proponendo l’attivazione di un fondo regionale dedicato al cofinanziamento di borse di studio, con priorità per le discipline laboratoristiche strategiche per il SSN.

Tale intervento, oltre a rafforzare il sistema formativo pugliese, contribuirebbe a consolidare una filiera professionale qualificata, in grado di rispondere alle esigenze cliniche, epidemiologiche e tecnologiche del territorio.

L’introduzione delle borse di studio e il rafforzamento dell’offerta territoriale costituiscono strumenti essenziali per garantire qualità, equità e sostenibilità al sistema formativo nazionale e regionale. Su questo, la vice presidente Parchitelli, ha mostrato un grande interesse e si è impegnata a seguire la cosa anche da un punto di vista più strettamente politico.

La consigliera Valentina Galiazzo, ha richiesto di integrare la delibera regionale dell’8 settembre scorso n.1223, relativa allo Sviluppo e Potenziamento della Rete Integrata per i Disturbi della Nutrizione e dell’alimentazione in Puglia, come previsto dall’articolo 117 che include i biologi specialisti in scienze della nutrizione, all’interno delle figure operative richieste nelle stesse rsa. In merito, la dott.ssa Memeo del Dipartimento salute, ha precisato che non si tratta di una esclusione, ma che le ASL in questa programmazione fanno riferimento al fabbisogno del 2024 e nella prossima del 2025, ci sarà l’adeguamento a quanto previsto dall’art. 117 e che i biologi sono tra le figure che rientrano a tutti gli effetti nella rete integrata per i DCA. Stessa rassicurazione è arrivata dalla vice presidente della commissione, dott.ssa Lucia Parchitelli.

In conclusione, la Commissione, ha assicurato che vigilerà sulla corretta adozione dei provvedimenti a favore della salute dei cittadini pugliesi e che devono vedere i biologi in prima linea. La Vice presidente Parchitelli ha ringraziato l'OBPB ed ha auspicato di proseguire la collaborazione all'apertura della prossima legislatura

I lavori sono stati chiusi dal Presidente Vizzino, con una presa d’atto di quanto emerso durante l’audizione con l’impegno dell’Ordine dei Biologi della Puglia e della Basilicata di continuare a monitorare e a collaborare con le commissioni regionali per valorizzare il ruolo del biologo nei servizi pubblici e territoriali.

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