COMUNICATO STAMPA: PRIMARIE PD, TARSITANO: "L'ELEZIONE DELLA SCHLEIN E' LA VITTORIA COLLETTIVA PER LE PERSONE E IL PIANETA"
“Avevo creduto sin dall’inizio nella candidatura di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico”. Con queste parole Elvira Tarsitano, Assessora alle Politiche Ambientali e alla Bioeconomia del Comune di Mola di Bari, commenta i risultati delle consultazioni Primarie di domenica 26 febbraio che hanno visto l’elezione della Schlein a Segretaria del PD. Tarsitano, infatti, oltre ad aver promosso la nascita del comitato pugliese a sostegno della nuova leader del PD, nel dicembre scorso, unica amministratrice del Sud, ha partecipato al lancio della candidatura al Monk di Roma.

“Avevo creduto sin dall’inizio nella candidatura di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico”. Con queste parole Elvira Tarsitano, Assessora alle Politiche Ambientali e alla Bioeconomia del Comune di Mola di Bari, commenta i risultati delle consultazioni Primarie di domenica 26 febbraio che hanno visto l’elezione della Schlein a Segretaria del PD. Tarsitano, infatti, oltre ad aver promosso la nascita del comitato pugliese a sostegno della nuova leader del PD, nel dicembre scorso, unica amministratrice del Sud, ha partecipato al lancio della candidatura al Monk di Roma.
Alla elezione della Schlein hanno certamente contribuito i cittadini molesi che si sono recati numerosi alle urne. A Mola di Bari la nuova segretaria PD si è imposta sul suo diretto concorrente, Stefano Bonaccini, con il 52% delle preferenze. E così anche in altri 10 comuni della provincia di Bari: Acquaviva delle Fonti (57%), Alberobello (62%), Bitetto (51%), Casamassima (64%), Locorotondo (67%), Monopoli (67%), Polignano a Mare (56%), Ruvo di Puglia (70%), Toritto (78%) e Turi (56%). Schlein ha conquistato anche un terzo dei seggi di Bari città (Carrassi, Madonnella e Poggiofranco), mentre in altri 11 comuni della provincia di Bari, poi, la sfida è finita quasi in parità.
Riguardo al traguardo del 44% delle preferenze in Puglia (40% in provincia di Bari), Tarsitano afferma che si tratta di “un segnale enorme che ha abbattuto ogni pronostico e che pone una domanda di rinnovamento inequivocabile. La grande partecipazione popolare di domenica ha ridato ossigeno al PD e consegnato una chiara richiesta di innovazione e di riconnessione con la società civile e con ampie aree del prevalente mondo democratico e progressista che si è collocato negli anni fuori dal PD e con il quale oggi occorre continuare il percorso costituente del nuovo partito”.
Oltre 7mila votanti a Bari città e 25mila in provincia di Bari “hanno dato fiducia a Elly Schlein e al suo programma che mette al centro dell’agenda politica le persone e il Pianeta – aggiunge l’Assessora Tarsitano - È il segnale di una ampia comunità democratica e di sinistra che chiede un cambiamento del PD, che non può essere identificato principalmente come partito di amministratori ed eletti nelle istituzioni, ma come una comunità di donne ed uomini e giovani di una sinistra, ecologista, antifascista, femminista, che partecipa e decide”.
Il grande successo ottenuto dalla mozione della nuova Segretaria del PD Elly SCHLEIN con oltre il 44 per cento di voti, è un segnale enorme che ha abbattuto ogni pronostico e che pone una domanda di rinnovamento inequivocabile. La grande partecipazione popolare di ieri ha ridato ossigeno al PD e consegnato una chiara richiesta di innovazione e di riconnessione con la società civile e con ampie aree del prevalente mondo democratico e progressista che si è collocato negli anni fuori dal PD e con il quale oggi occorre continuare il percorso costituente del nuovo partito.
Ciò è avvenuto chiaramente nelle province dove si è vinto, ma anche dove lo spiegamento dei massimi esponenti di governo della città e della regione è stato in campo in maniera imponente, come a Bari città.
Degli oltre 7mila votanti a Bari città e 25 mila in provincia di Bari, è emerso un risultato che ha smentito qualsiasi pronostico, portando la nostra mozione a un soffio dal 40 per cento. È il segnale di una ampia comunità democratica e di sinistra che chiede un cambiamento del PD, che non può essere identificato principalmente come partito di amministratori ed eletti nelle istituzioni, ma come una comunità di donne ed uomini e giovani di una sinistra, ecologista, antifascista, femminista, che partecipa e decide, un partito radicato, un partito aperto alla società civile, un partito che nei territori seleziona democraticamente le migliori esperienze e capacità, in grado di riconnettere le anime della sinistra intorno ad un progetto di società chiaro e definito al fianco degli ultimi e dei penultimi. Sarà adesso compito di tutto il PD pugliese, tradurre il risultato di ieri in una necessaria nuova fase.